Castel Sant'Angelo è un comune della provincia di Rieti, al confine tra Lazio, Abruzzo e Umbria, sulla vecchia Via del Sale.
Fino al 1927 faceva parte della provincia dell'Aquila, in Abruzzo.
Il paese conserva ancora del suo passato, la torre dell'antico castello, resti delle mura merlate e la struttura tipica e suggestiva dei borghi medioevali.
Nel territorio del Comune è conservato un complesso archeologico tra i più imponenti della zona, noto con il nome di Terme di Cotilia o Terme di Vespasiano.
L'origine delle terme risale al II secolo a.C., ma gli edifici hanno subito rimaneggiamenti nei secoli successivi.
Nei pressi è stata rinvenuta una natatio, una piscina per il nuoto, di 60 per 34 metri, a cui si accedeva tramite alcuni gradini molto ripidi realizzati lungo i lati maggiori del bacino.
I poteri curativi di queste acque furono decantati dai maggiori autori latini: Seneca, Plinio, Tito Livio e Virgilio.
L'attività termale, per lungo tempo abbandonata, riprese alla fine dell’800, con una minuscola struttura che fu distrutta dopo pochi anni da un’inondazione.
Un nuovo impianto di modeste dimensioni venne costruito negli anni Trenta e nuovo impulso si ebbe a partire dal 1970.
L’attuale stabilimento è composto da due strutture che sorgono in un rigoglioso parco.
La prima ospita l’albergo e le cure fango-balneoterapiche, l’altra, di fronte, le cure inalatorie e idropiniche a cui si è aggiunto di recente un centro di riabilitazione motoria.
Le acque di Cotilia, sono acque minerali naturali solfidrico-carboniche-bicarbonate-solfate-alcaline-terrose fredde.
L'acqua, che sgorga ad una temperatura di 14,5 gradi centigradi, presenta un odore di idrogeno solforato ed ha un sapore sulfureo frizzante.
Alle Terme di Cotilia vengono eseguiti trattamenti di fangoterapia, balneoterapia, idromassaggi, inalazioni, aerosol, humage, nebulizzazioni, irrigazioni ginecologiche, massaggi, docce nasali, cure idropiniche, insufflazioni endotimpaniche, pressoterapia, docce micronizzate, ventiloterapia, riabilitazione motoria e respiratoria.
Le indicazioni terapeutiche riguardano le malattie del fegato e delle vie biliari, della pelle, dell'apparato digerente, dell'apparato locomotore, dell'apparato respiratorio, dell'apparato urinario e del ricambio, ginecologiche.
Oltre alle cure termali tradizionali è possibile usufruire anche di chinesiterapia, consulenza ed educazione alla salute, ginnastica respiratoria e idrochinesiterapia.